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|  Il presidente dell'Inter sull'imminente addio del portoghese: «E' un grande professionista, peccato per il tempisto. Tra me e lui non c'è stato un vero e proprio dialogo sul suo futuro. Ci sono delle strade per provare a trattenerlo qua, ma credo che a lui interessi di più proprio questa sfida»MILANO, 23 maggio - «Mourinho è attratto dalla sfida, non dai soldi del Real Madrid. E' un grande professionista, peccato per il tempisto. Tra me e lui non c'è stato un vero e proprio dialogo sul suo futuro». Il presidente dell'Inter, Massimo Moratti, "saluta" così Josè Mourinho, ormai a un passa dall'addio ufficiale al club nerazzurro e al trasferimento al Real Madrid. TEMPISMO - Moratti riconosce la grande professionalità del tecnico portoghese, che ha portato l'Inter alla conquista della storica 'tripletta', ma non nasconde un po' di rammarico per il tempismo poco opprtuno nell'annunicare il desiderio di lasciare i nerazzurri per le "merengues". «Il tempismo è stato un po’ sorprendente per i giocatori e per me -dice Moratti a Sky-. Un dialogo diretto non c’è mai stato e neanche un tentativo per farmi capire questa cosa qua. Lo ho appreso dai giornali. Ci sono delle strade per provare a trattenerlo qua, e si possono anche percorrere, ma credo che a lui interessi di più proprio questa sfida, più forse ancora dei soldi». |
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