Juve-Drenthe, si può fare

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~x.Max
view post Posted on 12/3/2010, 14:55




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TORINO, 11 marzo - Di galattici a Madrid ci sono i debiti. La mastodontica e sconclusionata campagna acquisti di Florentino Perez ha infatti portato alla sesta eliminazione consecutiva negli ottavi di Champions League e alla perdita di un considerevole malloppo legato al raggiungimento della finale (vale per gli introiti legati ai diritti tv e ai biglietti, ma soprattutto per i bonus degli sponsor). Come sempre accade in queste situazioni, è già partita la caccia ai colpevoli, si preparano le liste di proscrizione. Saranno in molti - tra gli attuali componenti della rosa a disposizione di Manuel Pellegrini a togliersi definitivamente la maglia blanca al termine di questa stagione. Il che significa un mare di opportunità per i club più oculati (e decisionisti). Basti pensare ai precedenti, cioé ai soli 15 milioni sborsati dall’Inter per Wesley Sneijder, o ai 25 pagati dal Bayern per un autentico fenomeno come Arjen Robben.

VECCHIE TENTAZIONI - Lo scorso anno Alessio Secco andò a bussare alla porta del Real per verificare se esistessero margini di trattativa per Fernando Gago. Non se ne fece nulla, e lo stesso accadde per Mahamadou Diarra, che la Juve aveva pensato di ingaggiare in prestito. Idea presto tramontata per la poca disponibilità dell’interessato, che oltretutto al tempo era fermo per infortunio. Insomma, il tutto si risolse in una semplice presa di contatto, utile più che altro a instaurare buoni rapporti con la nuova dirigenza madridista.

NUOVE OPPORTUNITA’ - Anche quest’anno la Juve potrebbe tornare ad affacciarsi dalle parti del Bernabeu con l’idea di sfruttare i saldi di (inizio) stagione. Il sogno porta il nome di Gonzalo Higuain, straordinario talento argentino portato a Madrid da Franco Baldini (al pari di Gago), fautore di una politica meno dispendiosa e più ricca di successi rispetto all’attuale. Ma Higuain, nonostante i problemi legati al rinnovo contrattuale, è una pedina a cui il Real non vuole rinunciare. Tutt’altra storia quella di Royston Drenthe, che ormai a Madrid ha fatto il proprio tempo. I tifosi contestano all’olandese la relativa qualità, dimenticando che lo stesso è solito viaggiare a ritmi doppi rispetto alle compassate stelle del Real. Intendiamoci, Drenthe non è un fuoriclasse, ma in quanto a capacità di andare avanti e indietro per la corsia sinistra per 90’ ha pochi eguali. Il relativo minutaggio di questa stagione ha fatto crollare la sua quotazione attorno ai 7-8 milioni di euro, quando un anno fa il Real ne chiedeva 12. A questo prezzo, sembra un affare.

DAL BRASILE - Intanto le voci su un interessamento juventino per Hernanes hanno provato una reazione da parte del suo agente,Augusto Pena: «E’ ovvio che nessun giocatore direbbe mai di no a squadre del calibro di Juve o Inter. L’importante è che ci sia un club disposto ad esaudire le richieste del San Paolo, che dovrebbero attestarsi attorno ai 15 milioni di euro». Troppi.
 
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