Saldi, domani tocca a Torino e Genova. E' boom degli outlet

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view post Posted on 4/1/2010, 23:43




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Roma, 4 gen. (Adnkronos/Ign) - E' piena febbre da saldi da Nord a Sud della Penisola, con un weekend di code di automobili agli ingressi degli outlet, file davanti ai negozi delle griffe e folla per le strade dei centri cittadini. Ora dopo la partenza dei ribassi a Napoli, Roma, Bologna, Milano, Venezia, Palermo e Trieste il 5 gennaio tocca agli esercizi di Torino e Genova vestirsi 'a saldo'. Ultimi i commercianti di Aosta, il 10 di questo mese.
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Ma un bilancio definitivo sull'andamento degli acquisti ancora non c'è: le previsioni delle associazioni dei consumatori non sono rosee (-15% nel primo giorno di saldi secondo il Condacos) mentre è fiduciosa Confcommercio (il 69,3% dei consumatori approfitterà dei saldi).

Nelle grandi città, l'inizio dei saldi ha visto dunque un assalto a negozi e outlet, con affluenze da record in tutta Italia. Ma c'è chi teme che l'anticipazione delle vendite promozionali ai primissimi giorni di gennaio possa rovinare l'intera stagione. "Siamo contrari all'anticipo - commenta Roberto Manzoni, presidente della Federazione Italiana Settore Moda (Fismo) - perché la stagione è appena iniziata: così si droga la stagione, poi non si farà più niente fino a marzo". Certo, ammette Manzoni "in questi primi giorni in tutta Italia c'è stato un assalto ai negozi" per acquistare prodotti scontati in media del 30-50%. Ma bisogna fare attenzione ai ribassi eccessivi, mette in guardia il presidente della Fismo: "C'è da dubitare della serietà degli articoli scontati oltre il 50%".

Dello stesso parere Adiconsum, che mette in guardia dal 'miraggio' dello sconto del 50-70%. Secondo l'associazione a tutela dei consumatori, costituita su iniziativa della Cisl, sconti troppo generosi possono nascondere raggiri come il riprezzamento del capo, fondi di magazzino venduti come ultima collezione o prodotti di minor qualità creati appositamente per i saldi. In merito al pagamento a rate, Adiconsum ricorda inoltre che acquistare con le carte di debito implica la maturazione di interessi che possono arrivare fino al 25%, azzerando quindi il beneficio dello sconto.

Soddisfatti dei saldi si sono detti invece gli outlet, dove i ribassi raggiungono anche il 70% sul prezzo outlet, già ridotto rispetto a quello applicato nelle boutiques. Il Gruppo McArthurGlen, che gestisce quattro Designer Outlet sul territorio nazionale, ha registrato notevoli incrementi rispetto alla partenza dei saldi 2009: nei primi due giorni di ribassi, i visitatori sono stati 75.000 a Castel Romano (+15% rispetto ai primi giorni di saldi dell'anno scorso) e 45.000 a Noventa di Piave (+40% rispetto al 2009), dove le vendite promozionali sono partite il 2 gennaio. Anche a Serravalle e Barberino, dove i saldi partiranno rispettivamente domani e il 7 gennaio, sono previste grandi affluenze, a conferma del trend positivo già registrato durante il periodo natalizio.

E visto il grande successo degli sconti invernali a Roma, per il 6 gennaio, festa dell'Epifania, il Campidoglio ha predisposto un'ordinanza di apertura degli esercizi commerciali della Capitale.
 
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