Il tecnico parla già da nuovo allenatore blanco: «La finale di Champions è stata l'ultima partita con i nerazzurri. Ora il Bernabeu sarà la mia casa. Voglio essere il primo a fare il Grande Slam in Inghilterra, Italia e Spagna»». Il procuratore dell'allenatore ha incontrato i dirigenti merengues al Bernabeu per i dettagli del contratto: Perez potrebbe risparmiare tre milioni sulla penale per una clausola su SneijderROMA, 24 maggio - Mourinho-Real, verso la fumata bianca. L'agente di Mourinho ha incontrato nella tarda mattinata i dirigenti delle merengues negli uffici dello stadio Bernabeu per discutere il contratto del tecnico. Tecnico che oggi incontrerà e saluterà Moratti per partire alla volta della Spagna. «Sì, si incontreranno a Milano, - ha detto il portavoce di Mou, Eladio Parames, interpellato dall'ANSA - se non nelle prossime ore, domani». Mourinho si dovrebbe legare al Real per la cifra record di 10 milioni a stagione per quattro anni. Una volta firmato il contratto, il tecnico si dedicherà alla costruzione della sua nuova squadra. Il primo obiettivo potrebbe essere il nerazzurro Maicon.
LA PENALE - Nella trattativa tra Mourinho e Real Madrid c'è anche l'Inter. Il portoghese, infatti, per liberarsi dai nerazzurri dovrebbe pagare una penale di circa 16 milioni ma è già pronto uno sconto. Gli spagnoli potrebbero risparmiare circa 3 milioni, cifra inserita nell'affare Sneijder in caso di vittoria nerazzurra della Champions League. Nei prossimi giorni, fra giovedì e venerdì, dovrebbe esserci la presentazione al Bernabeu.
MOU: VOGLIO IL GRANDE SLAM - «Certo che sono capace di vincere la Champions con il Real», ha dichiarato l'allenatore portoghese in un'intervista a Marca. Senza tituli non si può essere contenti, infatti «Cristiano Ronaldo non è felice perché non ha vinto titoli». Ma lo Special One vuole il tetto d'Europa anche a Madrid perché «Voglio essere il primo a conquistare il 'Grande Slam' nei tre massimi campionati del mondo: Inghilterra, Italia e Spagna».
TIFOSI SOTTO SEDE SARAS, MOU RESTA CON NOI - Un gruppo di circa trenta tifosi nerazzurri è a Milano da stamattina sotto la sede della Saras, a due passi dal Duomo, in attesa dell'arrivo del presidente dell'Inter, Massimo Moratti. «Mourinho, resta con noi», questo il coro intonato dai sostenitori nerazzurri. I tifosi non si arrendono ancora all'idea di perdere l'allenatore portoghese, che ha riportato la Champions League nella Milano nerazzurra. Ci sono stati inoltre cori a favore del presidente Moratti, a cui è viene chiesto di «non mollare».
PAROLE DA MADRIDISTA - «È una grande sfida contendere la Liga a un Barcellona che ha fatto 100 punti, una supersquadra, e cercare di vincere una Champions» ha detto in una intervista alla tv portoghese Tvi, ripresa in Spagna da As. «Che cosa manca perche firmi a Madrid?» gli ha chiesto l'intervistatore. «Manca che veda alcune persone, con le quali non ho ancora parlato. Ho visto il mio rappresentante Jorge Mendes, e le cosa sono praticamente fatte, ma la decisione finale è mia, non sua. Voglio vedere che cosa mi possono offrire perchè possa iniziare il lavoro senza alcun timore» ha aggiunto, precisando però che «credo che il mio ingaggio si farà». Della finale al Bernabeu conferma che «sì, è stata la mia ultima partita con l'Inter. È stato molto difficile salutare i giocatori. Moratti non mi ha detto nulla. Mi ha abbracciato forte, e questo vale più di mille parole. Ma ora so che il Bernabeu sarà la mia casa per qualche tempo».
